Beviamoci SUD !
di EMILIANA FORTE
Grande successo per la quinta edizione di Beviamoci Sud a Roma, l’appuntamento annuale romano, dedicato esclusivamente ai grandi vini del Sud Italia e del Lazio, molto atteso da wine-lovers e operatori.
Un trend di crescita finalizzato a diffondere e valorizzare la grande qualità enoica, storica e culturale dei molteplici e diversi territori vocati del Sud d’Italia, questo il primo risultato dell’evento organizzato da Riserva Grande in collaborazione con Andrea Petrini di Percorsi di Vino e con il giornalista Luciano Pignataro.
Confermato l’interesse nei confronti del consueto pubblico, consapevole ed appassionato, che ogni anno torna numeroso a visitare la manifestazione, si è consolidata ed incrementata
la presenza di professionisti ed operatori del settore, quali addetti di stampa, Horeca e mediatori commerciali di settore.
I seminari-masterclass organizzati su richiesta di alcuni dei Consorzi presenti nella manifestazione, sono andati SOLD OUT
ed in qualche caso in overbooking:
– Sabato 6.05 si è tenuto il seminario Etna, i segreti dei suoi versanti Introdotto da Andrea Petrini e condotto dal giornalista e wine writer di “Cronache Di Gusto” Federico Latteri, ha permesso ai partecipanti di approfondire le caratteristiche generali della viticoltura etnea e di evidenziare le differenti sfumature dei vini in degustazione, rilevabili grazie alla provenienza dai quattro diversi versanti del vulcano.
Nell’occasione presentata a cura di Titti Casiello la nuova “Guida ai Vini dell’Etna” 2023
domenica 7.05 si sono tenuti due seminari, entrambi presentati da Andrea Petrini e condotti a cura di Luciano Pignataro: “Vesuvio, l’autoctono vulcanico”
e “La Grande Bellezza del Sannio”
Nel seminario sul Vesuvio, che ha visto anche la presenza, come relatore, del Presidente del Consorzio Tutela Vini Vesuvio Ciro Giordano, si è valorizzata la vocazione vitivinicola del vulcano campano, collocato tra il Golfo di Napoli, le impetuose catene dei Monti Lattari e l’Appenino Irpino, caratterizzato da un suolo di origine vulcanica ricco di potassio sul quale, da tempo immemore, sono coltivati principalmente i vitigni Caprettone e il Piedirosso, considerati emblema della produzione vitivinicola del territorio.
Il seminario sul Sannio ha visto la presenza di Pasquale Carlo, giornalista, Vicepresidente di Arga Campania, responsabile dell’Ufficio stampa del Sannio Consorzio Tutela Vini e coordinatore regionale della Guida Vini Buoni d’Italia, e la Vicepresidente del Consorzio Eleonora Moroni.
Nel corso di questo incontro sono stati evidenziati la grande rinascita di questo territorio ricco di storia, valore enoico, bellezza e cultura e proposti ai presenti, le etichette in degustazione alla cieca, con un effetto sorpresa , ed un’esperienza inusuale di degustazione.
LE NOVITA’
– Molti operatori hanno accolto con favore la scelta di aggiungere alla manifestazione la giornata di lunedì 8 maggio, dedicata proprio ad Ho.Re.Ca e stampa specializzata, partecipando in grande numero. Nel totale oltre 1000 i visitatori, con 80 cantine e 500 etichette in degustazione.
– Nel corso della medesima giornata di lunedì 8, sono stati consegnati i due premi di grande qualità, previsti dal programma:
– le “Eccellenze di Beviamoci Sud 2023”, riconosciuti alle etichette di maggior pregio prodotte dalle aziende espositrici, selezionate grazie alla valutazione di una giuria tecnica di livello.
I vini che hanno superato gli 85 punti, selezionando 1 etichetta per azienda, sono stati ben 27.
I vini che hanno guadagnato le MENZIONI SPECIALI, ottenendo oltre 90 punti di valutazione, elencati nelle rispettive categorie (rigorosamente in ordine alfabetico).
Gli “Ambasciatori di Beviamoci Sud 2023″, consegnati ad oltre 50 esercizi che maggiormente supportano e valorizzano la produzione vinicola del Meridione e che corrispondono a requisiti di assoluta qualità e livello.
Grande soddisfazione manifestata dal V.Presidente del Consorzio Etna Doc, Seby Costanzo innanzi tutto per l’alto gradimento registrato ai Banchi d’assaggio dell’Etna Doc, rappresentata a Roma dalle cantine: Nicosia, Cantine di Nessuno, Fischetti, Travaglianti, Mecori, Torre Mora e Tenute dei Ciclopi.
Ma non solo ! Basti ricordare che la Masterclass “L’Etna, i Segreti dei suoi Versanti” è andata subito sold out , ricevendo apprezzamenti per la qualita’ dei vini vulcanici in degustazione. Grande l’interesse della stampa specializzata presente a Roma, anche per la prossima edizione degli “Etna Days” che aprirà i battenti in Sicilia il prossimo settembre, e che rappresenta il focus più importante sui vini Etnei e principale evento istituzionale del Consorzio.
Le etichette premiate :
– MIGLIOR SPUMANTE
·Asprinio Metodo Classico Dosaggio Zero – Altocampo – Campania
·Asprinio Metodo Classico Mattia – De Angelis Asprinio – Campania
°La Stipula Bianco – Cantine del Notaio – Basilicata
– MIGLIOR BIANCO
·Fiano D’Avellino Riserva Sequoia – Fonzone – Campania
·Principe G Bio – Spadafora Vignaioli in Sicilia – Sicilia
·Valle D’Itria Bianco Silos – Lasorte Cuadra – Puglia
– MIGLIOR ROSATO
·Cirò Rosato Segno – Librandi – Calabria
·Piluc Orange Wine – Poggio Alla Meta – Lazio
·Rosato Torre-Kalena – Steiger-Kalena – Molise
– MIGLIOR ROSSO
·Cirò Rosso Superiore Riserva Ripe del Falco – Ippolito 1845 – Calabria
·Parco Marano – Giancarlo Ceci – Puglia
·Quæstio – Masseria di Sessa – Campania
– MIGLIOR VINO SPECIALE
·Bianco al miele Elixir – Agricoltura Pacienza – Calabria
·Moscato Passito di Saracena – Cantine Viola – Calabria