La Notte di San Lorenzo è un momento magico in cui il cielo si trasforma in un vero spettacolo di luci e ogni stella cadente porta con sé un desiderio, un piccolo frammento di sogno che potrebbe avverarsi. Una serata magica in cui volgere lo sguardo verso l’infinito e sognare, e quale miglior modo di brindare in questa notte incantata se non con delle bollicine?
Così, abbiamo pensato a 7 etichette da condividere, in qualche modo speciali ed uniche, come i vostri desideri: di amicizia o d’amore, di successo, di serenità, di voglia di cambiare.

CANTINA VALLE ISARCO | ARISTOS ZERO
Primo e unico esempio italiano di spumantizzazione con doppia fermentazione di Sylvaner, Aristos Zero è nato con l’obiettivo di valorizzare e dare visibilità a uno dei vitigni autoctoni più antichi della Valle Isarco. Un Metodo Classico Dosaggio Zero ottenuto da uve Sylvaner in purezza che affina per 36 mesi sui lieviti, ed è contraddistinto da rotondità e dolcezza del frutto, grande freschezza e sapidità.
Un Pas Dosé di colore giallo paglierino chiaro con riflessi dorati e un perlage finissimo e persistente con profumi intensi di fiori bianchi freschi, pietra focaia e brioche. In bocca l’approccio è cremoso e minerale, con una lunghezza elegante e vibrante. Ideale come aperitivo ma anche abbinato ad antipasti, tartare di pesce, crostacei e risotti.

LETRARI | TRENTO DOC BRUT RISERVA
Un Metodo Classico di grande freschezza e intensità aromatica, prodotto con un equilibrato assemblaggio di uve Chardonnay e Pinot Nero. Un Millesimato che esprime in modo lineare le caratteristiche del terroir di provenienza, con lo Chardonnay che dona eleganza e finezza e il Pinot Nero che contribuisce a conferire struttura e intensità. Al termine della fermentazione, i vini base vengono assemblati e la seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Classico, con una sosta sui lieviti di almeno 60 mesi. Alla vista si presenta di un colore dorato con riflessi brillanti, mentre al naso si esprime con un bouquet di aromi eleganti, con note fruttate, sfumature floreali, sentori di crosta di pane e pasticceria, cenni di frutta secca, nocciole tostate e spezie. Al palato il perlage è molto fine e continuo, ha un attacco fresco e sapido, che si distende cremoso e fruttato, con un finale vibrante e persistente. Un’eccellenza senza compromessi. Si abbina alla perfezione alle fritture, ai risotti ai frutti di mare, a sushi e sashimi e al pesce crudo in generale, nonché a salumi e formaggi e carni bianche pregiate, accompagnando egregiamente tutto il pasto.

MASO MARTIS | MONSIEUR MARTIS TRENTO DOC ROSÉ BRUT
Un Metodo Classico che va contro i luoghi comuni e ama le sfide: Monsieur Martis ha un nome al maschile ma è un rosé 100% Pinot Meunier, vitigno famoso per dare vita a spumanti delicati, rotondi e più fruttati, con una leggera nota vegetale e un’acidità più marcata.
Il nuovo millesimo, il 2020, ha uno splendido colore rosa con riflessi aranciati, la permanenza sui lieviti di almeno 48 mesi regala struttura, profondità, volume e un perlage cremoso. Al naso sprigiona un inebriante bouquet di lamponi, piccoli frutti rossi croccanti, ciliegia, arancia amara, toni minerali e un originale tocco speziato. Sentori che si ritrovano al sorso, dove è sapido, fresco e persistente.
Ideale in abbinamento a crudità di pesce, crostacei, salmone o carpaccio di tonno o salumi come Pata Negra.

BRANCHINI 1858 | 1858 BRUT METODO CLASSICO
Brioso, e quindi perfetto per l’estate, è il 1858 Brut di Branchini 1858. Branchini è stata la prima cantina a spumantizzare l’Albana – vitigno autoctono della Romagna – proponendolo in una chiave inedita: è nato così questo Metodo Classico, Albana al 100%, che affina per 36 mesi sui lieviti e il cui remuage avviene rigorosamente a mano.
Color giallo paglierino brillante, con perlage vivace, fine e persistente. Al naso è delicato ed elegante, punteggiato di note floreali di caprifoglio e camomilla, arricchite da fragranti note di brioche e bignè oltre a un tocco di erbe di campo leggermente aromatiche. Al sorso freschezza e acidità sono le caratteristiche peculiari di questa bollicina dal finale leggermente amaricante.
Perfetto a tutto pasto abbinato a piatti di pesce ma anche con le fritture, con i salumi tipici della Romagna e con formaggi freschi ed erborinati; da provare con il sushi.

BUGLIONI | LO SPUDORATO – BRUT
Fresco, floreale e irresistibilmente disinvolto, Lo Spudorato è uno spumante che si prende la scena con allegria e disinvoltura, è orgoglioso della sua effervescenza E a tratti un po’ sfacciato anche di fronte a bollicine più conosciute, da qui deriva il suo nome. Garganega e Durella, vendemmiate a mano a settembre, danno vita a un Metodo Martinotti fresco, cremoso, vivace, che sa mettere d’accordo eleganza e immediatezza.
Nel calice profuma di pera, mela verde, fiori di pesco e gelsomino, mentre al sorso sprigiona la freschezza del cedro e una bollicina fine e orgogliosa. Affinato in cantina per almeno sei mesi.
Perfetto per un aperitivo a base di tartine o un crostone alici e burrata oppure in abbinamento a risotti leggeri, carni bianche o pesce alla griglia.

ARNALDO CAPRAI | METODO CLASSICO BRUT
Da un blend di Pinot Nero e Chardonnay nasce il Metodo Classico Arnaldo Caprai, uno spumante dal carattere moderno frutto di un progetto che l’azienda Arnaldo Caprai porta avanti per valorizzare la dorsale appenninica tra Umbria e Marche a quota 500-800 metri slm. In queste bollicine da Pinot Nero e Chardonnay, che restano ad affinare sui lievi almeno 20 mesi, si sente tutta la freschezza dell’Appennino.
Giallo paglierino acceso, con un perlage fine e persistente, nel calice sprigiona aromi di bouquet fresco, note fruttate di mela ma anche di fiori bianchi e di lievito per un sorso armonico ed equilibrato.
Una bollicina umbra gradevolissima in estate come aperitivo e con antipasti di mare delicati; accompagna in modo splendido i primi piatti con crostacei e frutti di mare, salumi leggeri e formaggi freschi, secondi di pesce pregiato piatti della cucina vegetariana e orientale.

AL CANTARA | ETNA DOC METODO CLASSICO EXTRA BRUT
Un Nerello Mascalese, figlio del vulcano, davvero identitario di questi territori dell’Etna Nord. Perlàge fine e dal gusto elegante, con una carbonica cremosa, una bella freschezza, ritorni gusto-olfattivi e piacevole ferrosità in un finale minerale di pietra focaia e bella persistenza. Alla vista e all’olfatto, poi, Re Befè si presenta di colore giallo luminoso mentre il fresco panorama olfattivo è segnato da note speziate e minerali di pietra lavica, cenere nera e incenso che si fondono con i profumi agrumati di cedro, kiwi, e zest di arancia, seguono le note fruttate di mela verde e un bouquet floreale di ginestra e foglie di limone, erbe di montagna e leggeri sentori di mandorle fresche.