NOT – VINI FRANCHI 2023
Palermo celebra gli artigiani del Vino
Grande reunion dei vini naturali con centinaia di produttori provenienti da Italia ,Francia, Germania, Austria, Slovenia, Spagna, con oltre 500 etichette in degustazione.
di PAOLO LI ROSI
Ai Cantieri Culturali alla Zisa di scena il 15 e il 16 gennaio, NOT vini franchi, evento che celebra la figura del vignaiolo e il lavoro artigianale come atto culturale di salvaguardia dell’identità territoriale e della Natura. Gran successo di pubblico ed addetti al settore, per conoscere vitigni e terroir di tutto il mondo, storie di vita e nuove annate.
“Palermo si conferma una delle capitali del vino più importanti. C’è tantissima voglia di riunirsi al centro del Mediterraneo, di condividere esperienze – ci raccontano gli organizzatori Franco Virga, Giovanni Gagliardi, Stefania Milano e Manuela Laiacona -. La rassegna Not si fa portavoce di questo spirito, dando alla vivace comunità del vino naturale e artigianale l’occasione di ritrovarsi in una piazza importante rinomata per cultura enogastronomica e oramai affermata come meta turistica nello scenario internazionale”.
Le numerose escursioni oltre confine, ci regalano una interessantissima maison di Champagne della Cotes de Blancs, esattamente da Oger Grand Cru Village, ma degni di nota anche le etichette di Slovenia con il Batic, un gran rosato da cabernet sauvignon con saldo di cabernet franc. Da segnalare anche la selezione del catalogo Gemma dall’Australia.
Tra gli assaggi più interessanti anche la splendida selezione di bianchi da Carricante e non solo, de I Vigneri di Salvo Foti descritte con entusiasmo e competenza dal giovane Simone Foti. Anche il Versante Nord ci ha regalato sorprese e qualche conferma, con il Mareneve che Federico Graziani ci racconta con classe e maestria, insieme al suo Etna Rosso. Un assaggio per nulla scontato quello delle Magnum dei Custodi delle Vigne dell’Etna capaci, in questa versione, di esaltare le vibrazioni e mineralita’ del vino etneo.
Memorabile l’incontro enoico con Federico Staderini enologo e Patron di Cuna, maestro nel conferire nuova vita all’Abrostine, antico vitigno Etrusco, maestro nel realizzare in biodinamica un Pinot nero emozionante.
Scopriamo la suadenza ammaliante del Vermouth di Salvatore Marino noto interprete della Pachino da bere, con i suoi Nero d’Avola e Catarratto.
Gran finale degustativo grazie ai Liquori dell’Etna ed al nuovo nato Amara Bark, un prodotto da economia circolare, perchè ottenuto dalla corteccia d’albero di arancia. Amaro dalle esotiche note resinose che coinvolgono tutti i sensi, persistente al palato, con una bella chiusura aromatica.
Grazie al NOT artigiani vignaioli, italiani ed esteri, hanno coinvolto con i loro calici franchi, un parterre di appassionati ed esperti, permettendo di ritrovare i loro racconti di vigne e storie di vita, nei calici dei vini degustati, in qualche caso davvero emozionanti.