Merano WineFestival 2022
“Merano Wine Festival”… al via !
Dal 4 all’ 8 novembre, il piu’ elegante Festival del Vino , si concede agli ospiti celebrando Radici, arte e sostenibilità, le tematiche dell’edizione “Respiro e grido della terra”.
di paolo li rosi
La rassegna ideata da The WineHunter Helmuth Köcher, prestigioso palcoscenico da 30anni delle eccellenze wine & food italiane e internazionali, valorizza e sostiene sempre più il tema green, ed un intenso programma comprende talk, masterclass e showcooking, protagonisti volti celebri in campo enogastronomico ed istituzionale.
A fare da prestigiosa cornice alla rassegna, il Red Wave: il tappeto rosso del Fuori Salone. Immancabile l’appuntamento con Naturae et Purae ed uno speciale focus sui vini sostenibili con Georgia, Campania e Abruzzo a confronto. Tra gli appuntamenti in rilievo, la premiazione dei Platinum Award durante la cerimonia di apertura del festival ed il cortometraggio di Carlo Guttadauro “Merano va in scena” che narra le origini e 30anni di storia della manifestazione meranese, al Teatro Puccini, con la programmazione di “Wine is sunlight” di Di Giovanna Winery.
Tanti gli ospiti d’eccezione del mondo wine&food, istituzionale e di cultura, dal prof. Attilio Scienza a Gerry Scotti ( premiato con la Corona dei Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Extra Brut) passando per gli chef stellati Franco Pepe e Peppe Aversa, ed ancora Luca Gardini, Luca d’Attoma, Luigi Moio, Paolo De Castro, Herbert Dorfmann, Andrea Prete, sperando di non dimenticarne qualcuno !
Attesi 6.500 visitatori, con oltre 700 produttori presenti, tra Wine, Food – Spirits – Beer, più di 330 etichette nella The Winehunter Area, oltre 50 eventi tra 16 materclass, 1 summit suddiviso in 6 presentazioni, 7 talks, 2 presentazioni di libri e 18 chef ospiti per numerosi shoowcooking e special dinner.
Dal 4 all’8 novembre, i migliori prodotti del mondo del vino e culinario, selezionati durante l’anno da The WineHunter entrano in scena tra le iconiche sale del Kurhaus e la Gourmet Arena, oltre 700 in totale, suddivisi in due sessioni espositive. Grande rilievo anche ai 7 talks previsiti, le 16 masterclass, tanti showcooking, 2 presentazioni di libri ed un “Red Wave”, il Fuorisalone, che anima Merano nelle giornate del festival, ancor più coinvolgente. Ben 330 le etichette in degustazione per gli ospiti nella The WineHunter Area.
SOSTENIBILITÀ. Apre il 31° Merano WineFestival il summit “Respiro e grido della terra”, il 4 e 5 novembre, con sei incontri, gruppi di analisi e approfondimento che affrontano il problema dell’acqua, in quanto risorsa primaria e fondamentale per la vita, l’innovazione, la sicurezza alimentare e la sostenibilità delle filiere enologiche, le certificazioni in viticoltura, nonché alcuni case history , come il modello “Abruzzo sostenibile”. Summit che avrà come scopo finale la redazione di un MANIFESTO che verrà sottoscritto da tutti gli opinion leader e stakeholders e verrà consegnato al Ministro delle Politiche Agricole Alimentari e Forestali. Focus sulla sostenibilità anche attraverso i modelli messi in pratica da Campania e Georgia a confronto, tra talk, degustazioni e showcooking. Per finire con l’ormai consolidato appuntamento Naturae et Purae (dal 4 al 7 novembre), convegno ideato da Helmuth Köcher e dal giornalista Angelo Carrillo, quest’anno dedicato al tema “Wine Resilience – Spiriti Estremi” – Dalle isole del mediterraneo a quelle dello spirito.
RADICI. Ieri, oggi, domani: Merano WineFestival affonda le sue radici nel passato e guarda al futuro. La storia che simbolicamente disegna le sue origini riporta al 1830 quando l’Arciduca Giovanni d’Austria, pioniere della nuova viticoltura, introduce nel territorio nuove varietà come il Riesling e contribuisce allo sviluppo della gamma di vini che oggi l’Alto Adige può vantare. È la prima volta che si parla di ricerca dell’eccellenza, della selezione della migliore qualità: la stessa che Helmuth Köcher eredita e valorizza quando mette in scena una delle kermesse del panorama wine & food più importanti in Italia e in Europa. Un passaggio di testimone simbolicamente ritratto nel cortometraggio del regista Carlo Guttadauro che narra le origini e 30anni di Merano WineFestival attraverso un breve docu-film al Teatro Puccini venerdì 4 novembre alle 18.30.
ARTE. A partire dalle location meranesi che la ospitano, dalle affascinanti sale del Kurhaus al Teatro Puccini, la rassegna meranese di The WineHunter è da sempre un inno all’arte e alle sue innumerevoli espressioni. In questa 31^ edizione sono tante le iniziative legate al mondo della creatività: la partnership con Merano Arte, presente tra i The WineHunter Talks presso l’Hotel Therme, la presentazione di due libri quali “Il Bicchiere d’Argento” a cura di Cucchiaio d’Argento e in collaborazione con Luca Gardini e “I Vini del Cuore”. E ancora una panoramica sulle anfore Georgiane “Terracruda” (domenica 6) e l’arte della mixology con Itinerari Miscelati (martedì 8) quando nella Sala Rotunde al 2° piano del Kurhaus 8 bartender provenienti da tutta Italia si sfideranno con la mistery box dei prodotti selezionati da The WineHunter per il The WineHunter Globe Platinum, i titoli di miglior Bartender Cocktail, miglior Bartender Drink d’Italia e miglior locale d’Italia.
Durante il festival, come di consueto, la selezione Wine Italia, The WineHunter Selection Area, Wine internazionale e Catwalk Champagne sono ospitate all’interno del Kurhaus, mentre GourmetArena rimane location prediletta per “Food – Spirits – Beer”, con l’area riservata a Territorium & Consortium Campania tra eccellenze e showcooking e, novità di quest’anno, un format simile dedicato alla regione Abruzzo. Nel prolungamento della Gourmet Arena, invece, viene inaugurata la Buyer & Financial Area che, nata da una partnership tra Merano WineFestival e 5 Hats, è luogo d’incontro tra le aziende italiane premiate da The WineHunter e i buyers provenienti da tutto il mondo individuati dai The WineHunter Ambassador. Uno spazio espositivo a cui si aggiunge una Buyers Room, presso l’Hotel Terme Merano, dove sono programmati 150 appuntamenti durante le giornate del festival. The WineHunter Talks Naturae et Purae, il focus targato Merano WineFestival sui vini biologici, biodinamici, naturali, orange, PIWI di agricoltura integrata, si svolgerà all’interno dell’Accademia degli Studi Italo Tedeschi, mentre all’Hotel Terme Merano si svolgono tutte le masterclass della 31^ edizione. Spazio d’eccezione anche quest’anno per la Georgia, presente con 10 produttori, 2 showcooking con la partecipazione di chef georgiani e un “Exclusive Dinner Georgia & Campania”. E nello storico Teatro Puccini ritorna l’appuntamento con il concorso “Emergente Sala” (sabato 5) che coinvolge e premia giovani talenti emergenti nel settore sala.
La cerimonia di apertura del Festival del 5 novembre è anche occasione per la premiazione dei Platinum Award 2022, massimo riconoscimento assegnato dal The WineHunter Helmuth Köcher. Tra gli ospiti della serata, anche Gerry Scotti, che ha ottenuto la Corona dei Vinibuoni d’Italia 2023 per il suo Oltrepò Pavese Metodo Classico Docg Extra Brut e riceverà dalla guida del Touring Club Italiano un premio speciale in qualità di ambasciatore del vino italiano.