Produttori di Manduria, vendemmia da ricordare!

La vendemmia 2025 segna un + 40% rispetto al 2024. Uve sane e aromatiche preannunciano un’annata da ricordare per primitivi intensi e strutturati e vini bianchi e rosati vibranti e profumati

La vendemmia 2025 di Produttori di Manduria, Maestri in Primitivo dal 1932, è una delle più promettenti degli ultimi anni, con uve sane e di qualità eccellente. Dopo un 2024 complesso, segnato da condizioni climatiche non fra le più favorevoli e caratterizzato da una produzione complessiva particolarmente esigua, la stagione 2025 nelle terre del Primitivo ha segnato una forte ripresa, grazie a un andamento climatico equilibrato e benevolo in tutte le fasi di sviluppo della vite. Condizioni che hanno permesso lo sviluppo di grappoli sani e maturi e un avvio vendemmiale regolare.

L’andamento positivo dell’anno ha, così, portato per Produttori di Manduria un +40% nella vendemmia 2025 rispetto al 2024. Un dato decisamente superiore a quanto rilevato sull’intero territorio regionale e nazionale che, secondo le ultime stime Coldiretti, dovrebbe vedere al termine della vendemmia la produzione raggiungere i 45 milioni di ettolitri, con un +2-3% rispetto alla precedente annata e una qualità definita da buona a ottima. In questo scenario, la Puglia registra un recupero stimato intorno al +20%[1] di produzione. Un dato che rafforza il ruolo della regione come una delle locomotive enologiche italiane, nel contesto della quale Produttori di Manduria si preparano a dare vita a un’annata che sarà ricordata come equilibrata, generosa e longeva, capace di raccontare al meglio l’identità del territorio pugliese.

La cooperativa più antica di Puglia, che riunisce 300 artigiani vinaioli Maestri in Primitivo, racconta, infatti, un 2025 regolare e di grande qualità: l’inverno mite e la primavera ben distribuita hanno favorito lo sviluppo vegetativo, mentre l’estate, calda e ventilata, ha garantito eccellenti escursioni termiche tra giorno e notte. La raccolta, avviata il 21 agosto, ha così portato in cantina grappoli sani, maturi e ricchi di aromaticità, con una concentrazione zuccherina pronta per vini strutturati e intensi.

L’annata 2025 ci consegna grappoli di straordinaria concentrazione e sanità” – sottolinea Pasquale Brunetti, Presidente della Cantina – “Il Primitivo, arricchito da condizioni così favorevoli, produrrà vini rappresentativi del nostro terroir e della nostra tradizione”.

Accanto al Primitivo, anche le varietà a bacca bianca come Fiano e Verdeca hanno beneficiato del clima equilibrato, mostrando freschezza aromatica e acidità viva che preannunciano vini bianchi armoniosi e versatili di ottima bevibilità.

“Stiamo raccogliendo uve dalla qualità eccellente” aggiunge l’enologo Leonardo Pinto. “Il contrasto termico, la sanità dei grappoli e la maturazione equilibrata daranno origine a Primitivi con intensità e struttura, mentre Fiano e Verdeca promettono profumi nitidi e una tensione acida vibrante.”

Nei prossimi mesi, con l’evoluzione in cantina, queste uve sane e ricche di aromi potranno tradursi in vini capaci di raccontare ancora una volta al meglio l’identità della Puglia e del Made in Italy, in un contesto globale che premia vini premium, identitari e sostenibili. Un trend in costante crescita che apre prospettive significative soprattutto sui mercati esteri, dove – con 2,5 milioni di bottiglie l’anno, 17 milioni di euro di fatturato e una presenza in più di 50 paesi – Produttori di Manduria rafforza anno dopo anno il suo ruolo di ambasciatore del Primitivo di Manduria DOC.

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22esima edizione degli Oscar del Vino

Il Salone dei Cavalieri dell’Hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria ha ospitato gli oltre 300 partecipanti che hanno degustato i vini in nomination e poi votato in diretta, assegnando gli Oscar per categoria. Franco M. Ricci Presidente della Fondazione Italiana Sommelier , ha sottolineato come ormai costituisca una manifestazione tecnica , oltre che una festa ed una vetrina per i migliori produttori nazionali. Ecco i candidati ed i vincitori 2022: Montepulciano d’Abruzzo 2015 di Valentini come “Miglior Vino Rosso”, Gorgona Bianco 2020 di Frescobaldi come “Miglior Vino Bianco”; “Miglior Vino Spumante” è il Trento Brut Riserva del Fondatore 976 del 2010 di Letrari, il “Miglior Vino Rosato” è il Franciacorta Pas Dosé Rosé Parosé 2016 Mosnel. Tra i vini dolci vince il Passito di Pantelleria Nes 2020 di Carlo Pellegrino; “Miglior Vino del Miglior Produttore” il Tenores Romangia 2016 di Dettori. Infine i “Premi Speciali della Giuria” , assegnati all’Etna Bianco A’ Puddara 2017 di Tenuta di Fèssina, al Masseto 2018 di Frescobaldi ed al Muffato della Sala 2010 del Castello della Sala (Antinori) . Alla prossima edizione !

Sabato del Vignaiolo 2022

Evento FIVI per la prima volta in Sicilia, location Terra Costantino di Viagrande (CT). La FIVI promuove e tutela il mestiere del vignaiolo, che si occupa del ciclo completo di produzione, fino all’imbottigliamento. Area food a cura di Slow Food Catania. Andrea Annino – delegato per la Sicilia Orientale (che raggruppa le cantine da Salina a Siracusa) – ha auspicato una serie di eventi a seguire, attraverso i quali i Vignaioli siciliani, facendo rete, possano diffondere anche in Sicllia i principi FIVI, garanzia di qualità e genuinità.

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