Concours Mondial de Bruxelles a Catania, crocevia del Mediterraneo del vino

Concours Mondial de Bruxelles ed Etna Days proiettano la Sicilia sulla scena globale. Più di 70 ospiti internazionali condivideranno visite, degustazioni e masterclass per celebrare l'eccellenza enoica delle produzioni dell'Isola. L'Assessore Barbagallo: "Siamo pronti a nuove misure a sostegno di nuovi mercati ma puntiamo molto sugli incoming di territorio".

Dal 16 al 20 settembre la Sicilia si prepara a vivere una settimana che segnerà un passaggio importante per il suo posizionamento nel panorama enologico internazionale. Con il Concours Mondial de Bruxelles – Sessione Vini Dolci, Liquorosi e Ossidativi (16–19 settembre) e con gli Etna Days (18–20 settembre), l’isola si pone al centro del Mediterraneo del vino di qualità, accogliendo più di 70 giornalisti, formatori e operatori internazionali provenienti da BelgioFrancia, Gran BretagnaItalia, Finlandia, SpagnaCanadaUngheriaCroazia, Macedonia del NordTurchia, Irlanda, Stati Uniti, QatarOlanda e Austria. Un parterre d’eccezione che conferma la Sicilia come piattaforma di confronto e di visibilità globale per i grandi temi del vino contemporaneo.

A Catania il Concours Mondial de Bruxelles porterà in degustazione oltre 400 campioni provenienti da tutto il mondo, con una particolare attenzione ai vini siciliani che hanno fatto la storia delle produzioni dolci e liquorose: MarsalaPassito di PantelleriaMalvasia delle LipariMoscato di Siracusa e Noto. Quattro denominazioni uniche, espressione di territori e comunità che hanno saputo trasformare la tradizione in risorsa economica e identitaria. Il Marsala, in particolare, sarà al centro del percorso di candidatura UNESCO insieme a Jerez e Samos per il riconoscimento dei vini liquorosi della “Sun Belt Zone”, un’iniziativa di diplomazia culturale che mira a valorizzare un patrimonio enologico millenario come bene dell’umanità.

Il programma del Concours non si limiterà alle degustazioni rigorose operate dalle giurie, ma offrirà tavole rotonde, masterclass e approfondimenti su temi cruciali come il cambiamento climatico, la biodiversità, la valorizzazione dei vitigni autoctoni e le strategie di sostenibilità per la viticoltura mediterranea. Un momento che unirà tradizione e innovazione, con esperti come Pietro Russo MW e l’enologo Giuseppe Figlioli della DOC Sicilia chiamati a guidare percorsi di approfondimento tecnico e culturale.

Parallelamente, gli Etna Days mostreranno al mondo la vitalità della denominazione Etna DOC, con oltre 90 cantine partecipanti e circa 500 etichette in degustazione. Il vulcano si confermerà così laboratorio internazionale di biodiversità, resilienza e sperimentazione, offrendo a giornalisti e operatori l’opportunità di esplorare i suoi versanti, le Contrade e i vigneti secolari. La presenza congiunta dei membri della giuria del Concours e della stampa internazionale agli Etna Days sottolinea l’intreccio virtuoso tra due eventi complementari, capaci di raccontare insieme la forza di una Sicilia che guarda al futuro come capitale enologica del Mediterraneo.

Per l’Assessore regionale all’Agricoltura Salvatore Barbagallo, si tratta di una straordinaria occasione per accendere i riflettori sull’isola come centro strategico del vino e della gastronomia, in continuità con il percorso di Sicilia Regione Europea della Gastronomia 2025. “La filiera vitivinicola è oggi chiamata ad affrontare sfide decisive e devono essere rafforzate tutte quelle iniziative che affiancano i produttori nei processi di internazionalizzazione, di ricerca e valorizzazione. Devono aprirsi a nuovi mercati e migliorare quelli già presidiati. Valutiamo come fattore altamente strategico sviluppare gli incoming nell’isola – ha concluso l’Assessore Barbagallo – di operatori, giornalisti e buyers perché è sui territori di produzione e nel racconto diretto dei produttori che possono costruirsi relazioni commerciali e partenariati utili allo sviluppo e all’innalzamento del valore della bottiglia di vino born in Sicily“.   

L’IRVO – Istituto Regionale Vini e Oli di Sicilia, diretto da Vito Bentivegna, ha svolto e svolge un ruolo fondamentale tecnico e istituzionale, ampiamente riconosciuto dai produttori dell’isola, accompagnando produttori e denominazioni in un processo di valorizzazione che unisce tutela, ricerca e promozione internazionale. “L’IRVO è l’Istituto strumentale della Regione dedicato al mondo del vino da oltre 50 anni – ha sottolineato il Dr. Bentivegna – affiancando la filiera vitivinicola e le sue denominazioni su una programmazione partecipata, utile e in grado di sviluppare importanti occasioni per aziende e areali. Il Concours di nuovo in Sicilia con il suo prestigio e la sua organizzazione conferma la giustezza di questa nostra rotta“. 

Dal Comune di Catania, Andrea Guzzardi, intervenuto in rappresentanza del Sindaco Enrico Trantino, ha ribadito come l’iniziativa confermi la vocazione della città a centro di scambio culturale ed enogastronomico per la Sicilia orientale, sottolineando che dal 2024, Catania finalmente è Città del Vino.

Concours Mondial de Bruxelles ed Etna Days diventano così molto più di eventi: rappresentano un osservatorio globale sulle dinamiche del vino, un’occasione unica per costruire relazioni economiche e culturali, un seme di cooperazione che rafforza la reputazione della Sicilia nel mondo. In questa cornice, i vini dolci e liquorosi storici e i vini del vulcano parlano con una sola voce: quella di un’isola che ha scelto di interpretare la propria identità come risorsa competitiva, condivisa e universale.

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EDITORIALE

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22esima edizione degli Oscar del Vino

Il Salone dei Cavalieri dell’Hotel Rome Cavalieri Waldorf Astoria ha ospitato gli oltre 300 partecipanti che hanno degustato i vini in nomination e poi votato in diretta, assegnando gli Oscar per categoria. Franco M. Ricci Presidente della Fondazione Italiana Sommelier , ha sottolineato come ormai costituisca una manifestazione tecnica , oltre che una festa ed una vetrina per i migliori produttori nazionali. Ecco i candidati ed i vincitori 2022: Montepulciano d’Abruzzo 2015 di Valentini come “Miglior Vino Rosso”, Gorgona Bianco 2020 di Frescobaldi come “Miglior Vino Bianco”; “Miglior Vino Spumante” è il Trento Brut Riserva del Fondatore 976 del 2010 di Letrari, il “Miglior Vino Rosato” è il Franciacorta Pas Dosé Rosé Parosé 2016 Mosnel. Tra i vini dolci vince il Passito di Pantelleria Nes 2020 di Carlo Pellegrino; “Miglior Vino del Miglior Produttore” il Tenores Romangia 2016 di Dettori. Infine i “Premi Speciali della Giuria” , assegnati all’Etna Bianco A’ Puddara 2017 di Tenuta di Fèssina, al Masseto 2018 di Frescobaldi ed al Muffato della Sala 2010 del Castello della Sala (Antinori) . Alla prossima edizione !

Sabato del Vignaiolo 2022

Evento FIVI per la prima volta in Sicilia, location Terra Costantino di Viagrande (CT). La FIVI promuove e tutela il mestiere del vignaiolo, che si occupa del ciclo completo di produzione, fino all’imbottigliamento. Area food a cura di Slow Food Catania. Andrea Annino – delegato per la Sicilia Orientale (che raggruppa le cantine da Salina a Siracusa) – ha auspicato una serie di eventi a seguire, attraverso i quali i Vignaioli siciliani, facendo rete, possano diffondere anche in Sicllia i principi FIVI, garanzia di qualità e genuinità.

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